Faustino50's Blog

Eventi Aziendali - Dimissioni

TL;DR

Sto lasciando l'Azienda per cui ho lavorato per 3 anni (04.2019 - 07.2022) per conto di un'altra.

Un'azienda che mi ha sfruttato per le mie capacità, sia manuali che digitali, senza un minimo di ringraziamento.

Tutti i colleghi son rimasti molto dispiaciuti della cosa, tranne il CEO, che ha dovuto marcare nuovamente la sua megalomania ed i suoi tentativi di far sentire piccole le persone, cosa che non è mai riuscita con me. Coglione.

Non sembra, ma è stata una scelta molto difficile.

L'unica cosa che mi dispiace è lasciare i colleghi, che hanno sempre composto l'80% del lavoro ed è solo grazie a loro se ho "stretto i denti" fino adesso (dovevo andarmene un anno fa).

Spero vivamente che questo "evento" faccia aprire gli occhi a chi so io e che vi dia un futuro migliore.

TS;WM

Preambolo

04.2019 vengo assunto da questa azienda, sembrava promettente e lo è stato fino ad un po'. Azienda che si occupava di fornire servizi digitali alle PA, leader nel settore1.

Colleghi più che decenti, non degli automi che rispondono solo se chiedi cose, amichevoli e divertenti.

Insomma, a tratti molto "rosa e fiori".

Peccato però che tutto questo è andato a scendere negli anni, per via del reparto maledetto: l'Amministrazione (di cui fa parte anche il CEO).

Declino Aziendale

Da quando abbiamo traslocato l'ufficio (inizio 2022), le cose sono veramente andate a puttane.

Considerando che l'ultimo aumento è avvenuto questo anno a Marzo, ma stranamente nel periodo dove giravo di più LinkedIn alla ricerca di offerte.

Aumento di 100€, nel periodo dove la guerra Russia-Ucraina stava mettendo in ginocchio le stazioni di carburante ed i supermercati vari. 100€. AH.

Quindi no, basta, ogni giorni mi alzavo con una voglia di andare a lavorare pari a quella di una mattonella di un cesso pubblico a Roma Termini.

Il Cambiamento

Pertanto mi son messo a cercare sulle principali piattaforme di lavoro e mandare i vari curricula.

Un giorno, 25.05.2022, ricevo un'offerta da parte di un'azienda HR per conto di un "Junior Oracle DBA", alla quale, come per tutte le altre offerte ricevute, ho accettato di buon grado.

Fra i diversi colloqui susseguiti da quel giorno, il 27.06.2022 decido di firmare per conto di un'azienda situata a Roma, la quale gestisce i sistemi di treni e bus (per farla breve).

L'Offerta

L'offerta è stata la seguente:

Inizierò il 18 Luglio presso la nuova Azienda, spero vivamente di non ricadere in un buco di merda simile a quello con la "precedente".

Le Dimissioni

Quando dopo i colloqui extra per chiarire alcune cose, il 23.06.2022 decido di dare ufficialmente le dimissioni.

Pertanto, alle 11:00, mi dirigo verso l'ufficio del CEO, dove inizia il discorso.

All'inizio rimane stupito, con molto rammarico e chiede se sono aperto ad una controproposta, ma rispondo di no.

Alle varie domande successive rispondo a tono, tranne a quella dove chiede se ci fossero dei problemi, dove ho preferito non rispondere onde evitare problemi nei giorni a seguire del preavviso (possibili bastoni fra le ruote) e/o involontariamente creare problemi verso i colleghi, unica mia fonte di gioia là dentro.

All'inizio tentano di "spaventarmi" dicendo che dovevo dare 45 giorni di preavviso, cosa ovviamente non vera dal momento che ero:

Secondo quanto riportato dal sito ufficiale, https://www.contrattocommercio.it/art-254-dimissioni-e-preavviso, io dovevo dare 15 giorni.

Pertanto chiedo al reparto Amministrativo di verificare bene e di contattare il consulente del lavoro interno, il quale ha confermato questi 15 giorni.

Problema: Avendo io dato le dimissioni il 23 Giugno, i 15 giorni sarebbero scattati il 1 Luglio, ergo ho fornito 21 giorni per trovare una figura sostitutiva alla mia.

Sono circa le 17:00 dove il CEO mi chiama per una "notifica Avast", la quale diceva che la rete avesse problemi e quindi prendere il loro magico software gnegnegne avast merda, ma ha sfruttato questa cosa, volontariamente o no, per farmi una sorta di "terzo grado", dove riporto, in sintesi, la conversazione:

CEO:

Mi raccomando con i passaggi di consegna

Faustino50:

Sì non temere, sto già scrivendo la documentazione mancante e sto istruendo CollegaX che farà da cuscinetto finché non arriva il nuovo sistemista

CEO:

Ok, comune mi aspettavo più serietà da parte tua

Faustino50:

Sotto che aspetto?

CEO:

Che dovevi avvisarmi che stavi facendo dei colloqui, così ci preparavamo meglio alle tue dimissioni

(Partendo dal presupposto che non sta scritto da nessuna parte che io devo avvisare su una cosa del genere...)

Faustino50:

...

CEO:

Tu adesso hai mandato le candidature ecc e questa nuova azienda ti ha preso solo perché hanno letto Azienda.nome sul CV

(Ah certo, le mie abilità, l'altra esperienza lavorativa come "E-learning Contributor" presso un'accademia online, le varie certificazioni ecc non valgono un cazzo quindi? OOF OK.)

CEO:

Inoltre tu hai detto che "forse in futuro potrei tornare qui", fidati che non accadrà mai, farò di tutto per non farti più rientrare qua, non ti meriti un ritorno.

(E qua cominciano a girarmi i coglioni)

Faustino50:

Nel futuro nulla è certo, CEO.nome.

CEO:

Poche cose sono sicure, tra cui questa.

Dopo sta sceneggiata del cazzo son tornato alla mia postazione e continuato le mie task, le quali, date le mie dimissioni, dovevano essere completate nel più in fretta possibile.

Pronostico?

Anche se cambio luogo, i piedi di piombo rimarranno.

Non mi aspetto l'azienda perfetta, perché non esisterà mai una.

Se sto sbagliando, voglio capirlo da solo, non per dicerie, voci di corridoio o speculazioni da parte dei colleghi stronzi che tentano, invano, di farmi rimanere.

Sono solo sicuro di una cosa: che il magone è sparito e sono tornato abbastanza sereno.

Sono pronto ad affrontare questa nuova avventura e raccogliere ciò che ho seminato.

Per come si prospetta, la nuova azienda è comunque seria, almeno in base all'offerta proposta.

Speriamo bene.

E ai colleghi della vecchia azienda vi ringrazio ancora di cuore, siete stati fantastici e non vi dimenticherò facilmente, mi avete rallegrato e siete stati uno dei motivi per cui non ho lasciato, ma quando è stato troppo...purtroppo ho dovuto fare questo passo.

E per farvi capire quanto stavo disperato, ho rinunciato pure alle ferie per la crociera di questo anno, una crociera prenotata 2 anni fa e poi rimandata più volte a causa COVID e causa della Turchia che ogni tanto impazziva e quindi diventava "terra di possibile pericolo".


  1. Per una volta è vero, non termine messo a cazzo da OGNI SINGOLA OFFERTA, sono veramente i leader di questo settore, con contatti pure abbastanza importanti (es. Ministeri e simili)